Vita associativa 10 ottobre 2016
Il Cdr de Il Mattino esprime piena e convinta solidarietà ai quattro compagni di lavoro da oggi a rischio licenziamento e forte preoccupazione per la piega che stanno prendendo le relazioni sindacali e umane all’interno dell’Azienda, per quanto scissa in più rami. L’obiettivo è comune e resta lo stesso: editare Il Mattino tutti assieme. Il Cdr invita l’Azienda – Servizi Italia 2015 – dove già tanti compagni di lavoro sono stati trasferiti, a trovare soluzioni diverse da quelle semplicistiche del licenziamento che aggiustano i conti nell’immediato ma che indeboliscono la stessa azienda. Il Cdr condanna fermamente l’azione unilaterale intrapresa da Servizi Italia, già adottata nei confronti dei tre poligrafici nel gennaio scorso. Una forma irrituale che, ribadiamo, mina nelle fondamenta prima ancora che i rapporti sindacali, quelli umani, che hanno sempre caratterizzato la vita in via Chiatamone – e i tanti successi universalmente riconosciuti in oltre 120 anni di vita de Il Mattino – soprattutto in un periodo di crisi come quello che stiamo vivendo. Il Cdr, nell’esprimere ancora vicinanza ai quattro compagni di lavoro, chiede all’Azienda di verificare tutte le strade possibili per il mantenimento dei posti di lavoro, anche attraverso una ricollocazione all’interno del gruppo.