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Vita associativa 10 febbraio 2025

Su Radio Crc si punta il dito contro i giornalisti non allineati, il Sugc: «Così si mette a rischio la sicurezza dei colleghi»

Diversi colleghi ci hanno segnalato che nel corso della trasmissione “A pranzo con Umberto Chiariello”, in onda su radio Crc (emittente partner del Calcio Napoli), vengono spesso tirati in ballo giornalisti di altre testate, in particolare della carta stampata, citando i loro articoli come esempi di cattivo giornalismo e mancato rispetto della realtà dei fatti. Nel ricordare che chi scrive lo fa esercitando il diritto alla libertà di parola e di pensiero e che, in caso di errori o falsità, la parte lesa può eventualmente avvalersi di tutti gli strumenti previsti dalla legge per tutelare la propria posizione, è opportuno sottolineare che mettere pubblicamente in cattiva luce altri colleghi giudicandoli “amici” o “nemici” del Napoli, potrebbe esporli a rischi per la propria incolumità, come già capitato più di una volta in passato. Invitiamo dunque i colleghi a un maggiore senso di responsabilità e di rispetto del codice deontologico.

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