Sciopero dei dipendenti Rai, la solidarietà della Tgr Campania

La redazione della TgR Campania, riunitasi in assemblea, manifesta la propria solidarietà nei confronti di dipendenti, operai, tecnici, quadri della Rai che il 29 novembre pv scioperano per l’intero turno di lavoro contro gli articoli inseriti nella manovra finanziaria attualmente in discussione che vanno a incidere direttamente sulle tasche e sul futuro di tutti i lavoratori della Rai. L’art.113 del DDL di Bilancio 2025 introduce infatti un taglio del costo del lavoro del 2% nel 2026 e del 4% nel 2027, calcolato sul monte complessivo del costo del lavoro Rai relativo al 2023. Anche il ventilato taglio del canone a 70 euro contribuisce a rendere preoccupante il quadro generale per i conti aziendali e per la sostenibilità delle risorse che servono a far funzionare il servizio pubblico radiotelevisivo. A rischio non sono solo gli avvicendamenti tra pensionamenti e nuove assunzioni, che così verranno completamente bloccati, ma anche il rinnovo del contratto integrativo di secondo livello dei giornalisti, fermo da 11 anni, l’adeguamento delle retribuzioni all’aumento del costo della vita e la salvaguardia dei posti di lavoro attuali. A tutto ciò si è aggiunta la disdetta unilaterale da parte della governance aziendale del premio di produzione per i giornalisti, ulteriore manifestazione di disinteresse dell’azienda proprio nei confronti di quei lavoratori, come gli operatori dell’informazione regionale, che garantiscono la fidelizzazione dei cittadini-telespettatori, testimoniata dagli ottimi ascolti, e un’informazione sui territori da sempre corretta, puntuale, esaustiva, in completo accordo con i doveri del servizio pubblico radiotelevisivo.