Vertenze 25 novembre 2025
Venerdì 28 novembre 2025 i giornalisti italiani scioperano per il mancato accordo sul Contratto di lavoro che non si rinnova ormai da 10 anni. Anche i giornalisti campani scenderanno in piazza. Il presidio è previsto a Napoli al largo Berlinguer alle ore 11,30.
Venerdì si sciopera per stipendi dignitosi per i giornalisti dipendenti, che negli ultimi dieci anni hanno perso quasi il 20% del potere di acquisto senza alcun aumento contrattuale. In questo periodo gli editori hanno chiesto allo Stato soltanto finanziamenti per milioni di euro per falcidiare le redazioni con i prepensionamenti.
Per un equo compenso per i giornalisti lavoratori autonomi. Gli editori non ne hanno voluto sapere al tavolo contrattuale di aprire un dialogo sulle giuste retribuzioni per i non dipendenti, che hanno stipendi da fame. La media della retribuzione per un co.co.co. è di 11mila euro lordi all’anno.
Per una vertenza informazione che veda impegnate insieme tutte le parti sociali. È necessaria una riforma complessiva del settore, che preveda leggi a garanzia della libera informazione, ma anche provvedimenti seri per lo sviluppo del settore attraverso politiche per il lavoro.
Al Sud la situazione è molto più grave che nel resto del Paese. Assistiamo a una desertificazione dell’informazione in molti territori che rischiano di non essere più raccontati. Per questo territorio sono necessari provvedimenti straordinari.
Come disse nel 2023 il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, «il contratto di lavoro dei giornalisti – scaduto ormai da anni – costituisce il primo elemento dell’autonomia della categoria».
Nell’occasione sarà anche riposizionato il banner dedicato a Mario Paciolla nella sede del Sindacato dei giornalisti.