Vertenze 16 settembre 2019
Il segretario generale della Fnsi, Raffaele Lorusso, e il Comitato di redazione della Gazzetta del Mezzogiorno hanno incontrato il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e il ministro degli Affari regionali, Francesco Boccia, a margine della cerimonia di inaugurazione della Fiera del Levante, a Bari. Presenti il sindaco del capoluogo pugliese, Antonio Decaro, e il presidente della Regione, Michele Emiliano.
Il segretario Lorusso ha ringraziato il premier, auspicando l’avvio di un confronto senza pregiudiziali e all’insegna della discontinuità con il precedente esecutivo per ridare slancio all’informazione, rilanciare l’occupazione e tutelare il pluralismo, essenziale – come ricordato più volte dal presidente della Repubblica – per la tenuta delle istituzioni democratiche.
Al presidente Conte è stata rappresentata la situazione della Gazzetta del Mezzogiorno, il principale quotidiano di Puglia e Basilicata, fondato 131 anni fa, che da un anno si trova in amministrazione straordinaria in seguito alla confisca del patrimonio dell’editore Mario Ciancio Sanfilippo, disposto dal tribunale di Catania.
Il Comitato di redazione ha espresso preoccupazione per la salvaguardia dell’occupazione e per le difficoltà gestionali manifestatesi nel corso dell’amministrazione giudiziaria, che hanno costretto la redazione a dure azioni di lotta, fra cui uno sciopero a oltranza. Il piano industriale annunciato dall’attuale socio di minoranza, la società Denver che fa capo a Sorgente Group dell’imprenditore Mainetti, che dovrebbe farsi carico della procedura di concordato preventivo avviato dagli amministratori giudiziari, rischia di creare esuberi con la conseguente riduzione dei posti di lavoro. I rappresentanti sindacali hanno auspicato l’intervento del governo per trovare soluzioni che possano impedire esiti nefasti per i lavoratori.
Il presidente Conte, nel ribadire l’importanza del ruolo dell’informazione, ha espresso la disponibilità dell’esecutivo ad affrontare le possibili criticità, con il coinvolgimento del sottosegretario all’editoria, Andrea Martella.