Vita associativa 30 aprile 2019
Comincia con il primo maggio la settimana della libertà di stampa, che vedrà la FNSI in piazza alla manifestazione nazionale di CGIL, CISL e UIL. Il Campania il giorno della festa dei lavoratori il segretario provinciale del SUGC, Clemy De Maio, insieme con gli ex dipendenti de “La Cttà” di Salerno, sarà la mattina Nocera Inferiore dove verrà distribuito il secondo numero di “A testa alta”, il foglio realizzato dagli ex redattori del giornale che adesso viene portato in edicola grazie ad una spregiudicata operazione di maquillage societario con altri dipendenti.
Il 2 maggio il SUGC sarà a Trento dove, dalle 11 alle 13, nel salone di rappresentanza del Comune a Palazzo Geremia (in via Rodolfo Belenzani 20) si terrà una giornata di confronto e dibattito contro ogni tipo di censura. La scelta di Trento, la città di Antonio Megalizzi il giovane aspirante giornalista ucciso lo scorso dicembre durante un attentato terroristico a Strasburgo, non è casuale: segue il filo rosso del XXVIII congresso FNSI che si è tenuto a Levico attorno al tema “L’informazione non è un algoritmo” e il Protocollo sulla cultura dell’informazione, siglato dal Sindacato e Ordine dei giornalisti con la Provincia di Trento per contrastare, con corsi di formazione nella scuole trentine, il dilagare delle fake news e del linguaggio dell’odio.
Il 3 maggio a Roma, alle 10.30, i giornalisti italiani saranno in piazza Santi Apostoli, nei pressi della sede della Rappresentanza italiana della Commissione Ue e dell’Ufficio d’informazione del Parlamento europeo, per dar vita ad un presidio insieme con i rappresentanti di Usigrai, Articolo21, Ordine dei giornalisti del Lazio, Rete NoBavaglio, Amnesty International Italia e con Jan Krempasky, cronista slovacco collega di Jan Kuciak; Manuel Delia, reporter maltese; Asmae Dachan, giornalista e scrittrice siriana; Fazila Mat, ricercatrice turca dell’Osservatorio Balcani Caucaso.
E il pomeriggio del 3 maggio, dalle 16, la sede Federazione nazionale della Stampa italiana ospiterà un incontro sulla Carta di Assisi, manifesto per un linguaggio e una informazione improntati a rispetto, veridicità e responsabilità, a cui parteciperanno, fra gli altri: padre Mauro Gambetti e padre Enzo Fortunato, custode e portavoce del Sacro Convento di San Francesco di Assisi; padre Antonio Spadaro, direttore di Civiltà Cattolica; Salah Ramadan, imam della Moschea di Roma; Ruth Dureghello, presidente della Comunità Ebraica di Roma. L’incontro sarà coordinato da Roberto Natale, coordinatore del Comitato scientifico di Articolo 21.
Infine, sabato 4 maggio il SUGC sarà in piazza con tante associazioni per la marcia #PRIMAlePERSONE, per riaffermare il valore delle differenze e l’importanza di diritti uguali per tutti. La Costituzione Italiana dice che siamo tutte e tutti uguali. Vengono prima le persone. È tempo di riaffermare che le differenze legate al genere, all’etnia, alla condizione sociale, alla religione, all’orientamento sessuale, alla nazione di provenienza sono una ricchezza da valorizzare e non un motivo per discriminare e negare soggettività. L’Italia e l’Europa hanno bisogno di meno disuguaglianze e più coesione sociale, di incontro tra le differenze, di difesa dei diritti delle persone, oltre i muri e le chiusure. Chiamiamo tutte e tutti alla mobilitazione permanente contro la deriva culturale, sociale ed etica che usapaura e risentimento per minacciare i principi fondanti della nostra Repubblica e che ripropone istanze fasciste, razziste, sessiste e omofobe.E’ venuto il tempo di riempire,tutti insieme, le strade di Napoliin una grande, colorata, pacifica e determinata Marciache partirà SABATO4MAGGIOalle10.30dapiazza Mancini (lato statua di Garibaldi).