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Vita associativa 17 marzo 2015

Teatro Trianon, ora il commissariamento

«Commissariamento immediato del Trianon e accertamento della situazione contabile.»
È quanto chiedono le segreterie regionali di Uilcom-Uil e Sindacato giornalisti della Campania in sèguito alla richiesta immediata di recupero crediti fatta dalla società finanziaria con la quale molti lavoratori del teatro pubblico di Forcella avevano sottoscritto la cessione del quinto dello stipendio. Ciò accade perché il Trianon, presieduto da Maurizio D’Angelo, sta trattenendo da due anni le quote pattuite e non le trasferisce, come dovuto, alla finanziaria.
«Questa brutta vicenda, denunciata anche all’autorità giudiziaria – tuonano i sindacati –, si sta consumando sulle spalle dei lavoratori che già non percepiscono lo stipendio da sei mesi ed è solo l’ultimo doloroso tassello di una vicenda che vede il Trianon in agonia, oberato di pignoramenti immobiliari e mobiliari, senza programmazione e soprattutto senza alcuna prospettiva produttiva, visto pure il silenzio dei soci (Regione Campania e Città metropolitana)».
«Per questo ente che non presenta il bilancio dal lontano 2012 e che per la sua opacità gestionale ha anche visto le dimissioni di un consigliere di amministrazione e del presidente del collegio sindacale – concludono i sindacati –, occorre che il presidente Caldoro, senza perdere altro tempo prezioso, ripristini la legalità, nominando un commissario per accertare innanzitutto la reale situazione contabile e le responsabilità, nonché per redigere un concreto piano industriale».

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