Dettaglio Post

Vertenze 28 luglio 2023

Ventaglio, Mattarella: «Il contratto di lavoro prima garanzia della libertà dei giornalisti»

«Il contratto di lavoro dei giornalisti, scaduto ormai da anni, costituisce il primo elemento dell’autonomia della categoria. Il compito dei giornalisti, certificatori del nesso tra i fatti e la loro rappresentazione, è quello di contribuire in questo modo alla democrazia, un compito affidato alla professionalità e alla deontologia di ciascun giornalista. Sarebbe contraddittorio affidare a un organismo terzo questa certificazione». Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, durante la tradizionale cerimonia del Ventaglio, al palazzo del Quirinale, giovedì 27 luglio 2023.

«Il tema dell’informazione – ha aggiunto – è legato alla libertà, la democrazia si nutre della libertà di parola e di espressione. All’informazione libera e indipendente che ogni giorno in ogni luogo illumina le zone d’ombra, le istituzioni devono riconoscimento e tutela massima, perché l’informazione libera e indipendente è l’antidoto alla disinformazione».

Il capo dello Stato ha anche rivolto un pensiero «ai molti inviati uccisi nella guerra in Ucraina» e ricordato che «l’informazione ci ha consegnato di recente immagini di migranti tragicamente morti nel deserto o in mare. Sono immagini che feriscono le nostre coscienze. Non è pensabile – ha rilevato – che nell’animo umano ci sia un tale cinismo».

Alla cerimonia di consegna del Ventaglio al presidente Mattarella da parte del presidente dell’Associazione Stampa Parlamentare, Adalberto Signore, erano presenti, fra gli altri, i componenti del Consiglio direttivo dell’Asp, direttori di testate, la segretaria generale della Fnsi Alessandra Costante con il direttore Tommaso Daquanno e i rappresentanti dell’Ordine dei giornalisti.

«Ancora una volta – il commento della segretaria Costante – le parole del presidente Mattarella, che ringraziamo, danno forza ai giornalisti italiani. Abbiamo un contratto che non solo è scaduto, ma che negli anni si è anche impoverito, per non parlare dei colleghi precari che sono fuori da qualsiasi tutela. Sempre più spesso la parola ‘giornalismo’ si coniuga con ‘lavoro povero’, ma nonostante questa situazione siamo orgogliosamente consapevoli di contribuire alla tenuta democratica del nostro Paese».

Per la numero uno del sindacato, «le sfide dei nuovi e dei vecchi media e l’arrivo dell’intelligenza artificiale obbligano quotidianamente i giornalisti a operazioni continue di fact-checking e debunking che sono tipiche della nostra professionalità e degli obblighi deontologici che abbiamo. I primi garanti contro le fake news sono proprio i giornalisti e le tutele che si trovano nel contratto di lavoro».

Durante il suo discorso, Mattarella si è poi soffermato su altri temi di attualità, dal Pnnr ai rapporti tra Parlamento e magistratura, dal cambiamento climatico al fenomeno migratorio, dalla guerra di aggressione della Russia all’Ucraina ai rapporti con la Ue. Per tornare, in conclusione, sul ruolo chiave della Costituzione, «guida del nostro agire», «patrimonio comune», «architrave dell’ordinamento giuridico che sostiene il nostro modello sociale» e che «continua a indicare obiettivi e un conseguente programma che trova progressiva attuazione nelle misure che governo e Parlamento assumono nell’interesse generale», ha concluso.

Al temine dell’intervento, al capo dello Stato è stato consegnato il Ventaglio realizzato da Giorgia Baroncelli, allieva dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna, vincitrice del concorso indetto dall’Associazione Stampa Parlamentare di concerto con l’Accademia di Belle Arti di Roma.

PER APPROFONDIRE
Il discorso integrale del presidente Mattarella è disponibile a questo link.

iscriviti alla newsletter