Vita associativa 13 aprile 2014
Si va verso la prima assemblea dei soci del Sindacato giornalisti della Campania. Lo statuto prevede che entro 60 giorni dalla fondazione, che è avvenuta il 28 febbraio, si debba decidere su due cose importanti: l’approvazione dello statuto stesso e l’elezione del nuovo direttivo. Forse per le elezioni i tempi non sono ancora maturi, ma su questo potrà decidere solo l’assemblea. L’avvio di un’associazione sindacale richiede tempi tecnici che non si possono eludere. Il direttivo ha voluto immediatamente dare dei servizi e un impianto ad un organismo che dovrà essere al servizio di tutti i giornalisti.
È questo, però, il momento di scegliere. È il momento che tutti i giornalisti della Campania si prendano la responsabilità di mettersi in gioco, di dare sostanza ad un progetto e ad un’idea di sindacato che non si è ancora materializzata. È il momento in cui chi in questi anni ha deciso di mettersi da parte, di stare in silenzio entri in gioco, faccia la propria parte. Chi ha deciso di non fare nulla, di attendere passivamente, di osservare e criticare dall’Aventino, si prenderà comunque la sua fetta di responsabilità, la stessa che ha avuto ieri quando ha taciuto e non ha deciso. Per agire e per scegliere bisogna tesserarsi e candidarsi. Perché il Sindacato dei giornalisti della Campania sia qualcosa deve essere riconosciuto dagli stessi giornalisti. L’unica nostra forza è la partecipazione. Mettiamoci in gioco e facciamolo presto. Arriviamo alle prime elezioni con in numeri giusti per dare vera rappresentanza alla nostra categoria. Arriviamoci anche con un nuovo sistema elettorale che decideremo insieme. Chi lascerà perdere, consegnerà il proprio futuro e la propria dignità nelle mani sbagliate.