Vita associativa 16 aprile 2020
Ariano Irpino è zona rossa per l’emergenza Covid-19, con 148 contagiati e 20 morti è uno dei territori più colpiti della Campania. Il vescovo di quella zona martoriata Sergio Melillo ha scelto di scrivere ai giornalisti per ringraziarli per il loro lavoro. «Durante questi giorni così particolari per le nostre comunità, ci capita spesso di ringraziare i sacerdoti, i sanitari, le forze dell’ordine, i volontari, le famiglie… e tanti altri. Ma in questi ringraziamenti non possiamo dimenticare voi “ambasciatori” dell’informazione”, scrive l’alto prelato. «La comunicazione, come ci ricorda il Santo Padre, ha il potere di creare ponti, di favorire l’incontro e l’inclusione. Proprio in questo momento che ci obbliga a stare tutti a casa, infatti, è fondamentale il vostro coraggioso servizio», scrive ancora Melillo.
«Consentitemi di ringraziare il vescovo di Ariano Irpino, monsignore Sergio Melillo anche a nome del Sindacato unitario giornalisti Campania – afferma il segretario provinciale del SUGC, Amedeo Picariello – Ha sempre avuto un rapporto speciale con i cronisti. È stato lungamente il nostro referente durante il suo mandato di vicario della Diocesi di Avellino. Posso affermare senza timore di essere smentito che ha sempre svolto quel ruolo con attenzione e cura. Così come sta facendo ora nelle vesti di vescovo – continua il segretario provinciale di Avellino – Continuiamo a fare ancora meglio il nostro lavoro: ora i riflettori sono doverosamente puntati altrove, ma di tanto in tanto è altrettanto doveroso ricordare che anche e soprattutto i giornalisti durante tutte le emergenze sono in prima linea, ma rispetto ai tanti che in questo momento “combattono” al fronte noi giornalisti – diciamolo a voce alta una volta per tutte – ci ritroviamo a fare i conti in queste settimane così come nei mesi addietro con pochissime certezze economiche ed un futuro, professionalmente parlado, molto nebuloso».